Incontro A.I.D.M. O.D.V. – Azienda Ulss 9 Scaligera
Vi informo che il sottoscritto Gabriele Fagnani Presidente AIDM Odv accompagnato dalla Segretaria Tesoriera, Angiolina Zendrini, il tre ottobre scorso abbiamo incontrato i Dirigenti dell’Azienda Ulss 9 Scaligera di Verona della quale l’Ospedale di Malcesine fa parte.
Abbiamo presentato le varie problematiche che potete leggere nella lettera, qui sotto pubblicata, consegnata alla Dirigente Generale, dr.ssa Patrizia Benini.
Nell’incontro erano presenti anche la Dirigente Sanitaria Denise Signorelli ed il Dirigente Servizi Socio Sanitari Felice Nava ed abbiamo discusso per più di un’ora i punti elencati facendo chiarimenti sulle reali necessità delle persone ricoverate.
Attendiamo una risposta visibile e nel frattempo vi saluto tutti. Gabriele Fagnani, Presidente A.I.D.M. O.d.v.
DOCUMENTO CONSEGNATO ALL’INCONTRO
Gentilissima dr.ssa Benini
Gentilissima dr.ssa Signorelli
e/o Azienda ULSS 9 Scaligera, via Valverde 42- Verona
Argomenti di discussione nell’incontro del 3 ottobre 2024.
Gentile dr.ssa Benini, A.1.0.M. O.d.v. ha chiesto questo incontro per una collaborazione con la dirigenza
della Aulss9, come già richiesto, ed inoltre poter creare un dialogo continuativo e necessario per migliorare le condizioni attuali della struttura e delle varie problematiche inerenti.
L’associazione chiede che il Pad. A deve ripartire in modo completo, come era nel periodo pre-Covid, senza trovare motivazioni per non accogliere i pazienti richiedenti il ricovero, provenienti anche da molte Regioni. Questo ospedale serve per le cure di cui abbiamo bisogno e diritto.
In seguito esponiamo gli argomenti necessari per la discussione.
1- Personale – Nel 2024 tre O.S. andranno in pensione ed un’altra persona ha ottenuto la mobilità. Già nel 2023 sono andate in pensione altre tre persone e non vi è stata nessuna sostituzione. Chiediamo che le 3 persone, che terminano il servizio nel 2024, siano sostituite a tempi brevi, entro il 31 dicembre 2024. Gli
infermieri sono sufficienti come il numero dei fisioterapisti. Tutto questo per avere la possibilità di
ricoverare 35/40 pazienti senza difficoltà materiali ed oggettive.
2 – Piscina – questo è un problema di duplice aspetto. Prima cosa proprio il 25 settembre scorso ha
terminato il proprio servizio una O.S. che aveva l’incarico di seguire i pazienti in piscina, quindi manca
questa figura di personale; seconda cosa, il sollevatore che si vuole utilizzare necessita di una o due
persone O.S. che aiutino i pazienti per scendere in acqua e poi risalire ed inoltre questo sollevatore non è molto adeguato, viste alcune difficoltà tecniche, nei confronti delle strutture fisiche delle persone.
3 – Posti letto- Come già anticipato dalla Dirigente Generale stessa, possono essere utilizzati 30 posti letto, questo numero non è ancora stato riscontrato in reparto al primo piano. Si desidera partire con 30/35 posti letto, questi possono essere divisi nei due piani ponendo 10/15 posti al secondo piano con le persone più autonome sempre utilizzando il primo piano nei 25 posti disponibili .
4 – Reparto pieno – Si deve smettere di rispondere ai pazienti che il reparto è pieno perché non
corrisponde alla realtà, queste parole vogliono dire che non vi è volontà per il ricovero. Abbiamo una
quindicina di persone, nomi e cognomi, respinte, negli ultimi 3 mesi, con motivi diversi per ottenere il
ricovero e spesso l’ufficio ricoveri richiede l’invio ancora della stessa o ulteriore documentazione per far
prorogare di altri tre mesi l’ingresso. Abbiamo rilevato dall’inizio dell’anno, giorno per giorno, la presenza numerica dai pazienti ricoverati, realmente. Chiediamo che il numero dei pazienti sia costante almeno ai 30 posti comunicati ed in seguito venga innalzato il numero stesso.
5 – Ricovero – orario di ingresso impossibile per le ore 8.30 per la maggior parte dei pazienti, in particolar modo per gli extra regione. Il prelievo del sangue, motivo dell’orario di ingresso, può essere fatto il giorno dopo, o portare le analisi fatte dal paziente. Documentazione minima necessaria ed evitare quella di un
fisiatra, i medici presenti in reparto sono fisiatri.
6- Carta dei servizi – questa, a nostro avviso, deve essere discussa con Aidm in tutti i punti necessari al
funzionamento della struttura quali: inserimento di una terza patologia di natura neurologica per disabilità motoria, modalità di ingresso in ospedale, orario di ingresso, permessi di uscita in tutti i fine settimana,
orario di dimissioni, auto-dimissioni solo per gravi motivi presentati dal paziente senza variazione della
durata di attesa da 12 mesi a 18 mesi per il successivo ricovero, programmazione ricoveri, ed altri
argomenti necessari.
7 – Primario -Aidm propone un neurologo, per la prossima nomina.
8- Necessità tecniche -possibilità di far presente, al responsabile, della necessità di assistenza tecnica,
come ad esempio cambio del tasto della cassetta del water per lo scarico acqua, sollevatore piscina
conforme alle necessità fisiche dei pazienti, possibilmente quello vecchio usandolo manualmente finché non si avrà un nuovo sollevatore.
9 -Rapporto paziente/ medico -nel rispetto del codice deontologico, come già fatto più volte presente a qualche medico, oltre al giusto rapporto tra le persone.
Chiaramente ci potrebbero essere altri argomenti di discussione che si discuteranno in altri momenti.
Ora ringraziamo per questo incontro e Vi porgiamo cordiali saluti.
Presidente A.I.D.M. O.d.v.


Verona, 3 ottobre 2024.